Client
Comune di Pistoia
Completion Date
Feb 10th, 2014
Evento in piazza Spirito Santo
Progettisti: Arch. Michael Saracino, Arch. Paolo Cogotti
Nuove funzioni
Il “Luogo degli Incontri” e il “Mercatale” sono i nomi che indicano alcune funzioni specifiche attribuite alla nuova piazza. Nel primo, situato a nord-ovest e delimitato dalle nuove alberature, sono presenti le attività commerciali, le nuove sedute, l'area del bike parking (punto di sosta di nuovi corridoi ciclabili all'interno della città) e la fontanella pubblica. Ad esso è conferito il ruolo di polo attrattivo e punto di incontro di quartiere. Il secondo nome, invece, recupera la memoria storica del luogo poiché coincide con l'area dove, da molti anni, si svolge il mercato settimanale. È la porzione di piazza compresa tra la chiesa di S. Ignazio, l'edificio sede attuale della banca e che si estende fino all'edificio delle ex Poste vecchie (Palazzo Panciatichi), caratterizzata dalla pavimentazione policroma suddivisa in grandi riquadri. Nel progetto è l'area predisposta, oltre ad accogliere il mercato settimanale, alla celebrazione di eventi in piazza come manifestazioni all'aperto, mostre temporanee, videoproiezioni, ecc.. Uno spazio adatto a un pubblico numeroso di visitatori.
Il disegno della pavimentazione
Le principali direttrici urbane, la posizione dei monumenti e dei fronti dei palazzi che si affacciano sulla piazza, diventano, sulla carta, punti e proiezioni di generatrici che definiscono, tagliano o delimitano la superficie di progetto disegnandola di conseguenza. La gerarchia tra i segni della pavimentazione definisce il loro ruolo. Le linee più marcate sono quelle ottenute dal ribaltamento a terra della direzione dei fronti dei palazzi e si traducono in ricorsi di pietra chiara che individuano grandi aree di pavimentazione pressoché regolari. La loro direzione induce l'osservatore a puntare lo sguardo verso la cupola recuperando un asse prospettico fondamentale per la concezione spaziale della piazza, richiamato anche dalla presenza sullo sfondo della statua del cardinale Forteguerri, ricollocata in asse a tale scopo. Il risultato è un disegno dinamico e articolato che rende ancora possibile la lettura distinta delle tre piazze originarie (Mergugliese, Baglione e S. Ignazio) le quali vengono rievocate all’interno di una nuova riorganizzazione complessiva degli spazi.
Materiali e arredo urbano
Il progetto prevede una pavimentazione in pietra forte grigia, nelle sue varietà cromatiche e di finitura. Il tentativo è quello di ritrovare una continuità con le strade e le piazze della città utilizzando un materiale tradizionale inserito, però, in un nuovo disegno. A tal fine ogni elemento che costituisce la pavimentazione è stato pensato di forma, colore e finitura differente. In particolare la pavimentazione bordale è costituita da pietra forte di colore grigio scalpellinata, dello stesso tipo di quelle già presenti in piazza del Duomo. I grandi settori centrali, invece, sono in pietra forte rigata in due tonalità di grigio. I ricorsi che suddividono la piazza e i gradini del sagrato sono in diorite fiammata. La porzione che caratterizza il Luogo degli Incontri è in pietra S. Brigida (macigno di Monte Senario) martellinata la quale presenta una tonalità molto più chiara rispetto alle precedenti. All'interno della piazza sono presenti anche nuove sedute, posizionate secondo le linee generatrici prospettiche convergenti verso la cupola della Madonna dell'Umiltà. La loro forma regolare ricorda il blocco in pietra in attesa di essere lavorato. Il rivestimento è in diorite liscia, che fa eco alle linee dei ricorsi a terra, è intervallato da elementi in doghe di legno che interrompono la continuità del materiale. La seduta è provvista di un sistema di illuminazione laterale integrato nel basamento che di notte conferisce un effetto di sospensione della panca alleggerendo l'aspetto massivo diurno. Il progetto prevede di illuminare la piazza attraverso tre tipologie di corpi di illuminanti: gli elementi testapalo, disposti lungo tutto l'asse centrale della piazza e nella porzione che piega verso via del Borgo, i corpi illuminanti a sospensione, posti su bracci fissati alle pareti degli edifici e, infine, i sistemi di illuminazione a pavimento che, oltre a segnare il percorso delle autovetture, costituisco elementi di decorazione della piazza.
Il verde
La posizione degli alberi, integrata nel disegno della pavimentazione, rimarca l'asse prospettico verso la cupola della chiesa della Madonna dell'Umiltà e costituisce un filtro naturale al Luogo degli Incontri, delimitando un'area più protetta e raccolta. Le essenze arboree sono costituite da quattro aceri, due campestri e due rossi, che affiancano la palma secolare, elemento distintivo della piazza. Il loro posizionamento all'interno del progetto è frutto di una valutazione complessiva dello studio sull'esposizione solare del sito.
Piazza Spirito Santo
Evento in piazza Spirito Santo
Simulazioni energetiche: illuminazione artificiale e ombreggiamento